21 Giugno 2017

Buonanotte a tutti!

Storie della buonanotte per bambine ribelli
~ 100 vite di donne straordinarie
di Elena Favilli e Francesca Cavallo

 

 

Alle bambine ribelli di tutto il mondo:
sognate più in grande
puntate più in alto
lottate con più energia.
E nel dubbio, ricordate: avete ragione voi.”

A loro è dedicato Storie della buonanotte per bambine ribelli – 100 vite di donne straordinarie (Mondadori), il libro illustrato da altrettanti artisti e scritto da Elena Favilli e Francesca Cavallo che nella prefazione affermano: “Noi ci auguriamo che queste pioniere coraggiose vi siano di ispirazione. Che i loro ritratti imprimano nelle nostre figlie la salda convinzione che la bellezza si manifesta in ogni forma e colore, e a tutte le età. Ci auguriamo che ogni lettrice comprenda che il successo più grande è vivere una vita piena di passione, curiosità e generosità.”
Ha diviso sia il pubblico adulto, incuriosito o appassionato del genere, sia gli addetti ai lavori accusandolo di imprecisione, di banalità, della poca esemplarità di alcune protagoniste, di incoerenza tra il titolo e il contenuto, di essere un’operazione commerciale e, nonostante l’intento di sensibilizzare sul tema genere, di sessismo.
Una curiosa aggettivazione, in verità, è stata utilizzata.
Perché non dedicare il libro anche ai bambini, invitandoli a leggerlo nominandoli già nel titolo?
Cos’è la straordinarietà, se non quanto esula dall’ordinario.
E cosa si intende per ribellione? Se: realizzarsi e raggiungere obiettivi prefissi superando gli ostacoli radicati in culture maschiliste e retrive…bé, sì, l’obiettivo è centrato. Anche se urgente sarebbe insegnare la normalità dell’affermazione personale, la naturalezza dell’espressione e dell’esercizio del libero arbitrio, un dono incomparabile.
Sempre, dovunque e comunque.
E così avvocatesse, cantanti, astronome, scienziate, attiviste, politiche, artiste, sportive, spie, direttrici d’orchestra, regine, scrittrici, dottoresse…
Da Virginia Wolf (“Sono radicata ma scorro”) a Tamara De Lempicka (“Vivo la mia vita ai margini della società, e le regole della società normale non si applicano a coloro che vivono ai margini”) e a Frida Khalo (“Piedi, a cosa mi servite se ho le ali per volare?”), da Zaha Hadid (“Ho sempre pensato di essere potente, fin da quando ero bambina”) a Rita Levi Montalcini (“Soprattutto, non temete i momenti difficili. Il meglio viene da lì”), da Malala Yousafzai (“Quando tutto il mondo tace, anche una sola voce diventa potente”) a Margherita Hack (“Le stelle non sono molto diverse da noi: nascono, crescono, invecchiano e muoiono”), da Simone Biles (“Mi è stato dato un corpo così per un motivo, e ho intenzione di usarlo”) a Rosa Parks (“Vorrei essere ricordata come una persona che voleva essere libera… perché anche altri potessero essere liberi”)…
Il libro che, grazie a Kickstarter, risulta essere il più finanziato nella storia del crowdfunding, avendo raccolto oltre un milione di dollari da settanta nazioni, ha un fratello maggiore ossia la versione originale americana, divenuta anch’essa un caso editoriale.
La buonanotte, nonostante tutto, è assicurata e può iniziare “i più piccoli e le più piccole” ad una lettura con il cuore pieno di fiducia, sincero augurio e presupposto di un “potere in grado di cambiare il mondo”.

 

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