La Natura dell’Offesa
“I suoi sogni sono pieni di figure che si sparpagliano al vento come foglie, sono pieni di anime che formano costellazioni, come le stelle che io non sopporto di vedere. (…) Ogni sei o sette giorni più o meno, la mattina, quando ci prepariamo per andare a letto e ci sottoponiamo alla stupefatta routine dell’inzaccherarci, del metterci in disordine (scompigliamo ogni sopracciglio, accarezzandolo contropelo con un dito), Tod ed io possiamo sentire il sogno che sta aspettando di manifestarsi, che raccoglie energie in qualche luogo,