3 Dicembre 2019

I duellanti

«La superficie emersa della terra ha due confini, uno con il mare, l’altro con il cielo.
Ma dove iniziano le onde la terra prosegue ugualmente scendendo nei fondali.
Sulle cime dei monti invece il confine è netto: oltre proseguono le ali» […]

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3 Luglio 2019

Figurine e figuracce

«Ritratti in rima, questo l’obiettivo
di un’opera che narra i personaggi
che hanno fatto di un Paese assai attrattivo
un luogo dell’inferno nei paraggi.

 Ho chiesto aiuto, come nel passato,
alla musa Talia, di Zeus figliola,
ma come di Salvini le ho parlato
ammutolì. Tornata alla parola

mi sussurrò: […]

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29 Giugno 2019

Tempo di diritti_Estate

«Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere» scrive Daniel Pennac in un suo saggio.
Potere letterario di immortalità.
La lettura è “un modo d’essere”. Un piacere scevro da imperativi.
Non un dovere, essa deve poter assurgere a diritto: “il diritto di concedersi la gioia di essere lettore”. […]

Avvisi ai Naviganti, Recensioni
25 Marzo 2019

Une femme

«C’è chi dice che la contraddizione
non si può pensare: ma essa nel dolore
del vivente è piuttosto  una esistenza reale»
Hegel

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24 Febbraio 2019

Fai cose semplici e muoviti sempre!

“Dicono che un fiume prima di gettarsi in mare prova un tremito di paura.
Si volta indietro e vede in un colpo d’occhio tutta la sua camminata:
i picchi, le montagne,
il lungo cammino sinuoso attraverso la foresta, i villaggi,
e vede davanti a sé un oceano tanto grande che entrarvi non rappresenta altro che scomparire per sempre.
Ma non c’è alternativa (…)

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26 Gennaio 2019

Di Erri in Erri

«Rientro nel tuo corpo.
Guarda la mia mano, si avvicina alla tua. 
Ti tocco e vedi? La mia mano sta scomparendo nella tua.
Ecco il braccio e il resto di me stesso che si riassorbe in te.
Ci sono quasi, mancano solo gli occhi.
Chiudili, per favore.»

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1 Gennaio 2019

Strada facendo

«Durante la notte si svegliò e tese l’orecchio.
Non si ricordava più dov’era.
Il pensiero gli strappò un sorriso. Dove siamo?, disse.
Cosa c’è, papà?
Niente. È tutto a posto. Dormi.
Ce la caveremo, vero, papà?
Sì. Ce la caveremo.
E non succederà niente di male.
Esatto.
Perché noi portiamo il fuoco.
Sì. Perché noi portiamo il fuoco»

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